Svezia

Svezia con bambini: itinerario di viaggio tra natura e Pippi Calzelunghe

26 Marzo 2015
Itinerario_Svezia_faro

La Svezia con bambini è stata una piacevolissima scoperta. Abbiamo percorso un itinerario mirato, a misura di famiglia, per inseguire Pippi Calzelunghe e ammirare una natura spettacolare.

Avevamo avuto un minuscolo assaggio di Svezia durante il nostro itinerario in Danimarca. Giusto per toglierci lo sfizio di calpestare per qualche il terreno di un altro paese. La Danimarca ha consacrato il nostro amore per i paesi nordici e sapevamo che un giorno in Svezia saremmo tornati. E così è stato. (anzi, per la precisione ci saremmo poi tornati anche in inverno, per ammirare la natura della Lapponia Svedese e fare il bagno nel Mar Baltico ghiacciato)

La Svezia è stata la meta di un viaggio estivo con tre bambini di 7, quasi 5 e quasi 2 al seguito.

Ecco il nostro itinerario, giorno per giorno, tra Stoccolma, Gotland, il parco di Pippi Calzelunghe, alci e natura.

Itinerario in Svezia con bambini: primo giorno

Imbarco immediato dall’aeroporto di Orio al Serio, volo Ryan Air per Stoccolma Skavsta.

Da tenere ben presente che l’aeroporto di Skavsta sta a Stoccolma più o meno come Orio al Serio sta a Milano. Infatti, come nella migliore tradizione dei voli low cost, l’aeroporto dista un centinaio di chilometri dalla capitale. Arriviamo alle 20.30 provati da un volo in cui la quasi duenne non è stata un secondo seduta (e zitta). Aereo stracolmo, hostess poco accondiscendenti che godevano visibilmente nel dirmi “non so come, ma veda di tenerla ferma.” Mai prenotazione fu più congeniale di quella al Connect Hotel Skavsta. Fuori dall’aeroporto, letteralmente. Niente navette, niente autobus. Qualche passo a piedi per raggiungere una specie di ostello di lusso con disponibilità di stanze private oltre che semplici letti in camerata. Se vi consentono di scegliere (pagando il supplemento), optate per la camera con due letti a castello piuttosto che per quella con il matrimoniale e due singoli. Oltre ad avere una maggiore superficie calpestabile, dettaglio non di poco conto se si viaggia in cinque con passeggino e bagagli al seguito, i letti in basso sono praticamente a una piazza e mezza, perfetti per il co-sleeping.

[AGGIORNAMENTO: Abbiamo soggiornato presso il Connect Hotel anche poco fuori da Arlanda, l’altro aeroporto di Stoccolma, durante il nostro viaggio nella Lapponia Svedese. Confermo ogni cosa, è una soluzione ottima quando si arriva tardi allo scalo svedese o si deve partire la mattina presto]

Secondo – sesto giorno: Stoccolma

Skavsta Airport (Nyköping) – Stoccolma: 107 Km

Al mattino, dopo un’ottima e abbondante colazione compresa nel prezzo, prendiamo l’auto a noleggio e ci dirigiamo finalmente a Stoccolma. Appartamento che definire fantastico è riduttivo, prenotato tramite Airbnb. È la casa di una famiglia con tre figli piena zeppa di giochi e libri. A un tiro di schioppo ci sono, in ordine crescente di importanza, un piccolo supermercato, una spiaggia e un parco giochi meraviglioso.

Questa città già mi piace. Ci piace.

Stoccolma_Gamla StanStoccolma_Centro storico_Svezia

Della nostra esplorazione della capitale con le cinque cose da non perdere a Stoccolma con i bambini ne ho già scritto. Ovviamente non abbiamo visto tutto quello che ci eravamo prefissati, un ottimo motivo per tornare ad ammirare questa splendida città.

Itinerario in Svezia con bambini: settimo giorno

Stoccolma – Nynäshamn: 60 Km

Nynäshamn – Visby: 3 ore e 15 di navigazione

Lasciamo Stoccolma con la certezza che ci torneremo, magari in inverno. Partiamo fortunatamente con largo anticipo alla volta del porto. E qui … stendiamo un velo pietoso. Il navigatore ci abbandona e alla fine troviamo un’anima pia (un corriere Ups) che ci accompagna (lui davanti, noi dietro) fino all’imbocco dell’autostrada. Arriviamo dopo un’oretta a Nynäshamn pronti per l’imbarco. Destinazione: isola di Gotland.

Faro_Gotland

Pernottiamo per due notti in un cottage meraviglioso del Resort Kneippbyn, un enorme campeggio a cinque stelle che offre tutto, casa di Pippi Calzelunghe compresa.

Svezia con bambini: ottavo giorno

Visby – Fårö e ritorno: 65 Km a tratta (ma calcolate almeno tre ore di viaggio tra andata e ritorno)

Esplorazione dell’isola. Partiamo per Fårö, l’isoletta minuscola a Nord di Gotland resa celebre da Ingmar Bergman.

Mulino sull'isola di GotlandPaesaggio GotlandGotland_Paesaggi_Svezia

Natura selvaggia e spettacolare, mulini a vento, spiagge meravigliose e mare con acqua relativamente tiepida in cui è possibile restare un pochino a mollo anche senza avere sangue vichingo nelle vene.

Svezia con bambini_bagno nel Mar Baltico

Unico neo: la coda per salire sul traghetto e compiere la mini traversata verso l’isola. Consiglio fondamentale: partire prestissimo se si vuole evitare di stare un’ora fermi ad aspettare.

Itinerario in Svezia: nono giorno

Visby – Klintehamn: 35 km

Klintehamn – Stora Karlsö: 40 minuti di navigazione circa

Mattinata a zonzo nei dintorni di Visby e poi partenza per Klintehamn, il porto da dove ha inizio la vera avventura del nostro viaggio. Eccitazione a mille perché qui è dove proviamo l’emozione di dormire in un faro! L’isola di Stora Karlsö è un’oasi naturale, le macchine non possono arrivarci e vanno lasciate nel parcheggio del porto.

Svezia con bambini- Isola di Stora Karlso

Sull’isola esistono solo un ristorante, una mini-caffetteria e un negozietto davvero microscopico perciò bisogna portare con sé anche i viveri per la cena e la colazione.

Itinerario in Svezia: decimo giorno

Stora Karlsö – Klintehamn: 40 minuti di navigazione circa

Klintehamn – Visby: 35 km

Fa caldissimo, si sfiorano i 35 gradi. Un clima davvero insolito per la Svezia. Giornata interamente dedicata alle torri di Visby, al suo meraviglioso parco con le amache e alla casa di Pippi Calzelunghe.

Svezia con bambini_parchi giochi

Visby ci sorprende moltissimo, le fortificazioni medievali sono ben conservate. Il Medioevo dove meno te l’aspetti. 

Itinerario in Svezia: undicesimo giorno

Visby – Oskarshamn: 2 ore e 55 di navigazione

Oskarshamn – Vimmerby: 80 Km

Vimmerby-Tuna: 21 Km

Ripartiamo all’alba da Gotland con l’unico rammarico di non averle dedicato un paio di giorni in più.

Arrivati a Oskarshamn ci precipitiamo alla velocità della luce a Vimmerby per entrare il prima possibile nel parco dove ci aspetta la vera Pippi Calzelunghe. È il momento clou del viaggio, quello che i bambini aspettano con ansia, quello immortalato nelle mille foto che ogni sera, a distanza di mesi, la piccola di casa ancora mi chiede di riguardare. Qui avviene l’incontro con la monella dai capelli rossi.

Svezia con bambini_JUnibacken_Vimmerby

Il parco può essere visitato tranquillamente in una giornata, ma gli spettacoli sono tanti e optiamo quindi per il biglietto di due giorni. È possibile alloggiare nel parco ma a prezzi abbastanza folli. Noi abbiamo scelto di dormire a Tuna, un posto un po’ defilato a circa mezz’ora da Vimmerby ma vicinissimo al parco degli alci.

Itinerario in Svezia: dodicesimo giorno

Tuna-Vimmerby: 21 Km

Vimmerby- Kisa: 40 Km

Prima di tornare da Pippi ci attende il safari con gli alci, in assoluto una delle esperienze più belle di questa vacanza.

Safari con gli alci_Svezia

E poi ci fiondiamo di nuovo a Vimmerby dove restiamo fino all’orario di chiusura.

Ci dirigiamo verso Nord per avvicinarci all’ultima tappa del nostro viaggio in Svezia con bambini. In ogni vacanza che si rispetti c’è il posto surreale in cui si capita per caso a dormire. Finiamo in una specie di ostello che sembra quasi più un ospizio. Solo gente dagli ottant’anni in su che ci guarda con un misto tra sarcasmo e sospetto.

Avete presente quando si comincia a ridere e non si riesce più a smettere? Ecco io di quel posto ricordo solo questo.

Svezia con bambini: tredicesimo giorno

Kisa – Zoo di Kolmården: 125 Km (più deviazione al Flygvapenmuseum in zona Linköping)

Lasciamo l’ostello-ospizio e ci dirigiamo verso lo zoo di Kolmården, dove trascorreremo la penultima notte. Per strada i bambini cominciano ad avere fame e, incuriositi dai numerosi cartelli, ci fermiamo al museo dell’aeronautica svedese di Linköping.

Ma come, si ha fame e ci si ferma al museo? Esatto! Perché i musei hanno tutti uno spazio per consumare il pranzo al sacco, se non si vuole optare per la caffetteria. Da noi si va a ciondolare nei centri commerciali, in Svezia si va al museo. E ho detto tutto.

Questo museo, da semplice sosta spezza-viaggio, si rivela una piacevole sorpresa. Tantissimi aerei da vedere e su cui salire, simulazioni di volo, gallerie del vento, laboratori e una zona relax con tavolini pieni zeppi di lego.

Museo dell’aeronautica svedese di LinköpingMuseo dell’aeronautica svedese di LinköpingMuseo dell’aeronautica svedese di Linköping

Inutile dire che usciamo dopo un paio d’ore.

Direzione zoo. Per la penultima notte ci concediamo il lusso di soggiornare nell’hotel dello zoo anche per non dover fare e disfare i letti, visto che le valigie ormai sono quasi pronte per il volo. Hotel molto costoso rispetto al nostro budget ma gode di una vista mozzafiato sul lago. E ha la piscina con sauna, un regalo di fine vacanza per tutti. Buffet abbastanza economico ma … attenzione perché chiude alle 20. Se si arriva tardi l’unica opzione è il ristorante dove il prezzo medio per una cena per 5 persone si aggira intorno ai 200 euro. Anche no.

Itinerario in Svezia: quattordicesimo giorno

Zoo di Kolmården – Skavsta Airport (Nyköping): 80 Km

Giornata interamente dedicata allo zoo. Particolarità: gli animali non sono tenuti in gabbie e non c’è quindi garanzia di vederli. I leoni, per esempio, così come altri animali africani, possono essere ammirati soltanto dall’alto, a bordo di una specie di ovovia.

Svezia_Zoo di Kolmarden

Certo non è il safari in Tanzania che ci ha fatto innamorare del Continente Nero ma i bambini sono al settimo cielo e questo ci basta.

Per il momento.

Usciamo alla chiusura dello zoo e percorriamo gli ultimi chilometri che ci separano dall’aeroporto. Avendo il volo di ritorno al mattino, decidiamo di passare di nuovo la notte al Connect Hotel Skavsta. I bambini giocano e leggono felici nella zona a loro dedicata, io ammiro i lampadari che mi sono rimasti nel cuore…

Lampadari_Hotel Connect_Svezia

… e con una birra in mano sorrido soddisfatta di questo meraviglioso viaggio.

Nota curiosa: all’hotel alloggia un ragazzo italiano arrivato con un volo serale. Lo vedo che ci guarda e sorride finché prende coraggio, si avvicina e mi dice: “Sai vi ho osservati, volevo capire se tu fossi di origini svedesi invece sento che parli perfettamente italiano. Non capita spesso di vedere famiglie italiane in giro con così tanti bambini. Sembrate del posto”. Lo prendo come un complimento, perché è un complimento. E per sdebitarmi gli lascio pasta, pelati, carta igienica, detersivo per piatti, sale, zucchero e tutto quello che avrei dovuto buttare.

Il giorno successivo abbiamo il volo di rientro a metà mattinata. Orio al Serio, la pioggia e l’estate meteorologicamente più terribile degli ultimi anni ci attendono. Ma tanto la soddisfazione di indossare i pantaloncini corti ce la siamo già tolta in Svezia.

Se pensate che la Svezia sia un paese caro, a mio parere è il meno caro dei paesi scandinavi. Certo non è l’Asia. Leggete qualche piccolo consiglio per risparmiare in terra scandinava.

Non mi resta che augurarvi buon viaggio!

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23 Comments

  • Reply pixel46 27 Marzo 2015 at 12:05 pm

    L’ha ribloggato su Operazione Tortellino.

  • Reply Marianna ceci 25 Luglio 2015 at 10:46 pm

    Complimenti per il tuo blog! Dato che sto organizzando in viaggio di dieci giorni a riga e Stoccolma con la mia famiglia giustappunto costituita da cinque persone mi permetto di chiederti qualche informazione in più sull”alloggio di Stoccolma che mi sembra faccia proprio al caso nostro. Grazie mille e ancora brava per la poesia che traspare dai tuoi racconti di viaggio intrisi di vita vissuta e passione pura. Marianna

    • Reply letiziadorinzi 26 Luglio 2015 at 6:34 am

      Ciao Marianna, grazie mille per i complimenti. Mi fai arrossire 🙂
      Che meraviglia il viaggio che stai organizzando. Sarà che io ho un debole per il Nord.
      Allora l’appartamento che abbiamo prenotato era tramite airbnb, ti metto il link
      https://www.airbnb.it/rooms/3342633
      Rispetto allo standard svedese lo standard era economico, ricordo che avevo dubbi perchè appunto il prezzo era più basso degli altri, ma era appena stato messo su airbnb e non aveva ancora recensioni.
      Fammi sapere poi se trovi e come va.
      E buon viaggio
      Letizia

      • Reply Marianna 24 Agosto 2015 at 2:32 pm

        Cara Letizia,di ritorno da una bellissima vacanza in Lettonia e Svezia, (anche noi in cinque con tre bambini che assommano 19 anni in tre!) ti ringrazio ancora per i tuoi utili e preziosi consigli. A Stoccolma non ho trovato disponibilità presso il contatto che mi hai fornito quindi abbiamo prenotato presso la catena Scandic molto adatta a famiglie con bambini, con un buon rapporto qualità-prezzo. Alla prossima, e che ogni viaggio ci scaldi il cuore!!!!!

        • Reply letiziadorinzi 24 Agosto 2015 at 9:20 pm

          Che meraviglia Marianna!! Sono proprio contenta. Anche la Lettonia mi ispira moltissimo, potrebbe essere una delle prossime mete chissà! Un abbraccio

  • Reply Simona 10 Maggio 2016 at 8:53 am

    Ciao Letizia!
    leggendo il vostro itinerario abbiamo deciso la meta delle nostre prossime vacanze!! 🙂
    I miei due bimbi sono rimasti affascinati dal breve racconto che gli ho fatto e soprattutto vorrebbero tanto anche loro fare l’esperienza di dormire in un fato! Mi indicheresti cortesemente se e dove è possibile prenotare una notte proprio nel faro di Stora Karlsö?
    Ti ringrazio in anticipo e complimenti per il tuo blog!

    • Reply letiziadorinzi 10 Maggio 2016 at 12:24 pm

      Grazie mille Simona! Allora, per dormire a Stora Karlsö io avevo scritto una mail a questo indirizzo: storakarlso@gmail.com
      Stavo però guardando il sito per essere sicura e ho visto che compare anche un’altra mail: info@storakarlso.se
      Se vuoi dare un’occhiata ai prezzi, ecco la pagina in inglese degli alloggi:
      http://www.storakarlso.se/english/where-to-stay/
      Poi fammi sapere com’è andato il tuo viaggio e se i tuoi bimbi sono rimasti soddisfatti. Ne sono sicura :)))

      • Reply Simona 11 Maggio 2016 at 5:40 pm

        Grazie 1000, Letizia!
        Ti dirò allora come andrà il viaggio, non vediamo l’ora! 🙂

  • Reply letiziadorinzi 11 Maggio 2016 at 5:50 pm

    Fammi sapere, ci conto! Sarà un bellissimo viaggio :)))

  • Reply Monica Putzu 18 Agosto 2016 at 10:01 pm

    Ciao Letizia, siamo appena tornati dalla Svezia e volevo ringraziarti per le utilissime dritte del tuo blog, in particolare per il Virum älgpark: è stato meraviglioso per i miei piccoli di 5 e 7 anni! E anche per noi grandi… Anche noi viaggiamo “in quattro con la valigia” da quando i bambini avevano 2 e 4 anni (Normandia/Bretagna, Devon/Cornovaglia/Londra, Corsica e adesso Svezia) e facciamo itinerari molto lunghi. Questa volta abbiamo guidato per 4750 km, facendo in 15 gg un giro in senso orario da-a Göteborg, toccando Smögen-Vänersborg-Falun-Mora-Åre-Tännforsen-Vilhelmina-Jokkmokk-Luleå-Umeå-Örnsköldsvik-Hoga Kunsten-Härnösand-Uppsala-Eskilstuna-Stoccolma-Öland-Vimmerby-Gränna-Rök-Vadstena.
    Abbiamo visto posti bellissimi e i bambini sono stati molto bravi. Certo, abbiamo guidato molto, ma credo che sia stato essenziale per rendersi conto delle diversità di clima, paesaggio e tradizioni che esistono tra nord e sud e fra la costa est e quella ovest di un paese tanto grande. L’emozione più intensa l’abbiamo provata raggiungendo il Circolo Polare Artico.
    Grazie ancora, continuerò a seguirti! 🙂

    Monica – Lecco

    • Reply letiziadorinzi 23 Agosto 2016 at 9:16 am

      Che spettacolo Monica!!! Un itinerario bellissimo!!! Superare il Circolo Polare Artico è una grande emozione, l’abbiamo provata anche noi a marzo nella Lapponia finlandese. Ti ringrazio tanto per questo commento, sono feedback come questi che rendono utile l’esistenza di un blog. Che si nutre poi dello scambio tra genitori che amano mettersi in viaggio, con tutte le difficoltà del caso, per scoprire il mondo in modalità on the road. Il viaggio, a mio avviso, più bello e gratificante. Tengo buono il tuo itinerario per quando torneremo in Svezia. Chissà, magari in inverno. Mi piacerebbe da morire.
      p.s. comunque siamo anche vicine di casa, io abito a Merate :))

      • Reply Monica Putzu 10 Ottobre 2016 at 5:13 am

        Ma dai, che bello!
        Allora ci sentiamo per il prossimo viaggio, magari davanti a un caffè!
        🙂
        Grazie ancora, a presto!

        Monica

  • Reply girovagandoioete 26 Gennaio 2017 at 7:24 pm

    Ciao! Innanzitutto ti rinnovo i complimenti fatti dal ragazzo italiano perchè viaggiare con 3 bambini è un grande merito!
    Io ho fatto l’Erasmus in Svezia, ormai 13 anni fa, ahimè! Ma vorrei tornarci perche soprattutto del nord ho visto poco e il tuo racconto mi ha ispirato parecchio! ?

  • Reply letiziadorinzi 26 Gennaio 2017 at 8:19 pm

    Bello l’Erasmus in Svezia. Il mio in Erasmus risale a 20 anni fa, mi viene male solo al pensiero. COmunque è troppo forte sta cosa, tantissime blogger che seguo hanno fatto l’Erasmus, siamo come una setta:)) Scherzi a parte a noi la Svezia è piaciuta molto, amo i paesi del Nord perché anche con tre bambini sono estremamente facili da visitare. Ora vorrei tornarci in inverno, mi piacerebbe davvero tanto. UN abbraccio

  • Reply Isabella 12 Luglio 2017 at 1:31 pm

    Ciao! Che bello questo itinerario..fa venire voglia di partire!! Noi abbiamo una bambina di 18 mesi secondo te è adatto questo viaggio o è troppo piccola?! Grazie in anticipo..Isabella mamma di Sofia!

    • Reply letiziadorinzi 12 Luglio 2017 at 5:37 pm

      Ciao Isabella, guarda dipende un po’ da quali sono le vostre aspettative. Quando siamo andati, la piccola di casa non aveva ancora compiuto 2 anni e si è divertita tantissimo. SIcuramente è un viaggio facile da fare con i bambini per cui non è sicuramente un problema. Non si ricorderà nulla ma non è questo lo scopo 🙂 Accarezzare un alce è sicuramente un’esperienza emozionante anche da piccoli. Poi fammi sapere se riuscite ad andare. Un abbraccio

  • Reply Verdeazzurra 12 Luglio 2017 at 8:06 pm

    Cara Letizia,
    grazie alla lettura del tuo blog ho raccolto tante informazioni e suggestioni per organizzare il nostro viaggio in Svezia in famiglia (mamma, papà e due bimbi di 5 anni e 8 mesi), dal quale siamo da poco tornati. Se non fosse stato per te non saremmo mai andati a Gotland, un posto magico! Porteremo sempre nel cuore l’emozione intensa e selvaggia provata a Stora Karslo, il vento forte di Faro in mezzo a rocce incredibili, la luce abbagliante di Visby, tra acqua e mura antiche. Ci é dispiaciuto avere poi solo cinque giorni da dedicare a Stoccolma, ma come hai ben scritto anche tu, aver lasciato indietro un po’ di cose da vedere è una buona scusa per poter tornare. Grazie ancora per i tuoi reportage, così utili ma soprattutto autentici e piacevoli da leggere, perché scritti con intelligenza e cuore. Continua così!

    • Reply letiziadorinzi 13 Luglio 2017 at 5:37 am

      Ma grazie mille!!! Sono commenti come questo che mi fanno venire voglia di andare avanti a condividere e a scrivere, che è quello che mi piace fare! Sono proprio contenta che il tuo viaggio sia stato all’altezza delle aspettative e che tu sia riuscita ad andare a Stora Karslo. E hai proprio ragione, cinque giorni per Stoccolma non bastano minimamente, ma è una buona scusa per tornarci! Grazie di nuovo per le tue splendide parole e per essere passata di qua. Un abbraccio!

  • Reply Serena 5 Giugno 2018 at 8:13 am

    Ciao Letizia
    sto cercando anche io un alloggio a Stoccolma per la mia famiglia, purtroppo cliccando sul link che hai postato l’annuncio non è più disponibile, in che zona della città si trovava? Grazie ancora e complimenti per il blog!

  • Reply Silvia 4 Marzo 2021 at 9:19 am

    Ciao Letizia, complimenti per il tuo blog!
    Chissà se questa estate riusciremo a viaggiare.. ho due bimbi di 2 e 4 anni e ci piacerebbe molto andare in Svezia ..
    La mia “perplessità” maggiore (oltre al covid) è la difficoltà di viaggiare con bambini piccoli e il bagaglio (passeggini, monopattino per quello di 4 anni?) da portarsi dietro…
    Posso chiederti qualche consiglio al riguardo?
    Grazie
    Silvia

    • Reply letiziadorinzi 10 Marzo 2021 at 5:20 am

      Ciao Silvia scusa se ti rispondo solo ora ma ho pubblicato da qualche giorno il mio primo romanzo e sono un vortice (bellissimo) di commenti e recensioni.
      Allora, comincio col dirti che secondo me per quell’età è davvero una meta splendida. Il passeggino in aereo lo puoi imbarcare senza problemi e te lo ritrovi poi quando arrivi a destinazione. Per quanto riguarda il monopattino invece lo devi per forza mettere nel bagaglio che imbarchi, quindi deve essere di quelli che si smontano per praticità. Noi l’abbiamo portato spesso in questo modo, sia a Londra che nel giro delle Cotswolds e si è rivelato un alleato prezioso. Potrebbe aiutarti molto la scelta di alloggi con l’asciugatrice, io controllo sempre questo dettaglio. In questo modo alleggerisci di parecchio il bagaglio. Non serve che porti tantissime cose, io solitamente ai bambini porto una maglietta al giorno (perché mi sono capitati i giorni in cui gliene ho dovute cambiare 4) e due paia di pantaloni. Più un paio di felpe e giacca impermeabile. In Svezia in estate comunque le temperature non sono così rigide. Spero davvero tu possa riuscire a partire. Nel caso fammi sapere. Un abbraccio e buona giornata

  • Reply ALESSANDRO 13 Febbraio 2023 at 9:43 am

    Bellissimo itinerario. Mi chiedo, per ridurre ulteriormente i costi: dal gg2 al gg 6 la macchina a Noleggio su STOCCOLMA si può evitare?

    • Reply letiziadorinzi 22 Febbraio 2023 at 10:30 am

      Ciao Alessandro scusa se ti rispondo solo così tardi. Certo, controlla bene in che aeroporto arrivi. Noi siamo atterrati all’aeroporto di Skavsta che dista 100 km da Stoccolma. Ma se atteri ad Arlanda puoi tranquillamente diminuire i giorni di noleggio. Buon viaggio!

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