Gran Bretagna

Cornovaglia cosa vedere: itinerario slow in 10 giorni

30 Giugno 2019
Itinerario in Cornovaglia con bambini - Padstow

L’itinerario di viaggio in Cornovaglia per me ha significato il paradiso, attenzione sto per dirla grossa… forse più delle isole Fiji.

Quella sensazione di quiete surreale che sai per certo precederà la tempesta. Una tempesta che ti terrà in balia delle onde per chissà quanto tempo. Forse per sempre. Ma nell’attesa che si scateni il diluvio universale te la godi, respiri lentamente e catturi con gli occhi e con la mente ogni preziosissimo attimo. Con una mano sulla pancia a ricordare che di bacon and eggs ti puoi anche strafogare, ma solo se la pancetta è cotta a puntino. Altrimenti lascia stare, verranno giorni migliori.

L’itinerario in Cornovaglia è uno dei viaggi più semplici che abbia fatto con i bambini che all’epoca erano “solo” due e mezzo (età 5, quasi 4 anni e 5 mesi e mezzo in utero). Perché le distanze sono relativamente minime e le cose imperdibili da vedere non sono moltissime.

Itinerario in Cornovaglia

Se le scogliere a picco sul mare, le spiagge immense e deserte, le casette bianche con il tetto di paglia, le pecore che fungono da sveglia al mattino, le leggende, i castelli e l’atmosfera british non vi affascinano, allora forse un viaggio in Cornovaglia non è la meta giusta.

Altrimenti vi lascio con il il nostro itinerario in Cornovaglia di dieci giorni, in modalità slow. Con una premessa doverosa. Si può benissimo scegliere di alloggiare in un solo posto e da lì vedere tutto. Noi, considerato che io viaggiavo incinta del terzo figlio, abbiamo preferito cambiare alloggio per fare meno chilometri possibili al giorno, visto che dopo un’ora di auto la sottoscritta cominciava a soffrire. Questo però ci ha permesso di soggiornare in due diverse fattorie e di vivere esperienze nuove, perciò, a posteriori, è stata una scelta vincente.

Itinerario Cornovaglia- primo giorno: volo per Bristol

Bristol – Axminster: 110 Km circa

Il nostro itinerario in Cornovaglia inizia con il volo low cost più low cost della storia (non credo esistano più voli così convenienti). 67 euro in 4, a/r tasse incluse con Ryan Air. Complice una bassissima stagione post-ponte e una partenza e un arrivo infrasettimanali (4-15 maggio). Tengo d’occhio questo volo regolarmente perché vorrei tornare a Bath e vedere finalmente Stonehenge (aggiornamento: ce l’abbiamo fatta durante il nostro viaggio nelle Cotswolds) ma tariffe così basse non ne ho più trovate. E poi ora siamo in cinque.

Arrivo a Bristol primo pomeriggio e ritiro dell’auto a noleggio.

Destinazione: Axminster, entroterra della Jurassic Coast. Il nome dice tutto. La ricerca dei fossili ci chiama.

Pernottiamo due notti in un bellissimo cottage prenotato tramite il sito Westcountrycottage.

Itinerario Cornovaglia – Secondo giorno: esplorazione della Jurassic Coast, nel Dorset.

Jurassic Coast Ricerca di fossili Jurassic Coast

Visita di Lyme Regis che ci accoglie con un tempo da lupi, aria gelida e cielo grigio ma niente pioggia. Manifestazione sui fossili e sul mondo dei dinosauri con tantissimi laboratori per i bambini.

Laboratori fossili Jurassic Coast

Passiamo la giornata a cercare fossili in spiaggia, ovviamente con grande successo. Sassi insignificanti che siamo però costretti a portarci a casa.

Itinerario Cornovaglia – Terzo giorno: Axminster – Penzance (224 Km)

Ancora un assaggio di Jurassic Coast e partenza in tarda mattinata per la punta più estrema della Cornovaglia, Penzance. Sosta a metà strada al Jamaica Inn, il pub a tema piratesco bellissimo divenuto famoso per il romanzo di Daphne du Maurier.

Arriviamo dopo varie peripezie al nostro alloggio disperso in the middle of nowhere, la meravigliosa Chegwidden Farm. Appartamento rustico nel vero senso della parola.

Chegwidden Farm - CornovagliaCucina a Chegwidden FarmStufa per cucinare al posto dei fuochi, pecore fuori dalla finestra, maiale che si avvicina per farsi accarezzare, cagnolone da strapazzare. Quattro notti in questo posto stupendo, lontano da tutto e da tutti.

Vita in fattoria a Chegwidden FarmFattoria Chegwidden Farm

Itinerario Cornovaglia – Quarto giorno – Sesto giorno

Dal quarto al sesto giorno del nostro itinerario in Cornovaglia ci concentriamo sulla Cornovaglia meridionale.

St. Michael.s’ Mount, Polperro, Minack’s Theatre, Lizard Point (il punto più meridionale della Gran Bretagna) e Land’s End (il Finis Terrae, cioè il punto più occidentale della Gran Bretagna), Pendennis Castle più ampie soste dedicate alle spiagge.

Porthcurno beach CornovagliaPendennis Castle Lizard Peninsula Spiagge della CornovagliaGiocare in spiaggia in CornovagliaLands End - Il punto più occidentale Coste rocciose in CornovagliaNon un goccio di pioggia, sole e brezza: il clima ideale per la sottoscritta. Mare cristallino, niente bagni ma abbondanti pucciate di piedi, raccolta di conchiglie, aquiloni da far volare e castelli di sabbia.

Itinerario Cornovaglia – Settimo giorno: Penzance – Wadebridge passando per St. Ives: 100 km circa

Partenza da Penzance, direzione Wadebridge per la nostra seconda fattoria. Una struttura totalmente diversa dalla prima, sicuramente meno selvaggia e isolata ma ideale per i bambini. Con piscina e attività didattiche in fattoria. Tre notti a The Olde House.

Itinerario Cornovaglia – Ottavo e nono giorno

Visita alla parte settentrionale della Cornovaglia, in particolare Tintagel Castle, Padstow e Eden Project. Pomeriggi intensi in fattoria dove i bambini hanno imparato a dare da mangiare agli agnellini e ad accudire i piccoli animali. Un’esperienza davvero indimenticabile. Del resto che le vacanze in fattoria restino tra le migliori mai fatte è ormai assodato.

Fattoria didattica The Olde HouseVita in fattoria The Olde HouseFattoria didattica The Olde HouseFattoria didattica in Cornovaglia The Olde HouseTintagel Castle il castello di Re Artù

Itinerario Cornovaglia – Decimo giorno: Wadebridge – Bath: 250 Km

Partenza alla volta di Bristol con sosta veloce a Bath. L’idea era di vedere anche Stonehenge ma la sottoscritta era stanchissima e abbiamo rimandato a data da destinarsi. Stonehenge è una di quelle mete che rincorro da una vita, prima o poi ce la faremo.

Notte passata a The Langford Inn, consigliatissimo perché a 5 Km dall’aeroporto e ideale per partenze al mattino presto o arrivi la sera tardi. Ottima anche la cena, da tipico pub inglese. Rientro il giorno seguente in Italia.

Itinerario in Cornovaglia con bambini: consigli utili

Nel pianificare un itinerario in Cornovaglia, le distanze chilometriche possono ingannare. Le strade spesso sono tortuose e i posti più remoti non sono semplicissimi da trovare. Perciò per 20 Km ci può volere anche mezz’ora abbondante.

Lo so che il paragone è insensato ma a me Eden Project ricorda tanto Expo, non so perché. Una visita che incanterà i bambini, non lasciatevela sfuggire (magari riservatela per quando/se piove).

Eden Project CornovagliaEden Project

Ci sono tantissimi minuscoli musei che sanno affascinare più piccoli, come il Lobster Museum a Padstow. Raccogliete volantini nei posti dove alloggiate o dove mangiate per conoscere le realtà locali, spesso non menzionate nelle guide.

Un’informazione che ha poco a che fare col viaggio ma molto con le famiglie. In Cornovaglia ha sede la ditta Frugi che produce bellissimi vestiti in cotone biologico per bambini. Se non la conoscete, fate un giro sul loro sito e ve ne innamorerete. Se siete da quelle parti, un giro allo spaccio merita, con buona pace dei chili in valigia.

Last but not least, non lo chiedo mai ma, soprattutto per i post riguardanti gli itinerari, secondo me è un aspetto fondamentale.

Il blog è mio ma anche di chi legge.

Se avete voglia di commentare qui di seguito aggiungendo posti che non ho nominato o dritte imperdibili, vi prego fatelo. È solo in questo modo che si arricchisce il contenuto. Mi piace l’idea che qualcuno approdi su questa pagina, magari per puro caso, e poi trovi spunti preziosi nei commenti. Sui canali social purtroppo si perde tutto. Qui scripta manent.

Aspetto i vostri consigli, mi raccomando.

E buona Cornovaglia a chi so già che sta per partire!

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9 Comments

  • Reply Viaggiando con Bea 30 Giugno 2015 at 11:45 am

    io sono innamorata di ciò che tu definisci “atmosfera british”. Ho vissuto per un anno intero a Londra, ho girato l’isola britannica quando ero poco più che maggiorenne ed il ricordo per quei luoghi non mi ha mai abbandonato. Voglio ritornarci e tu con il tuo post me ne hai fatto venire una gran voglia. Per viaggi, comunque, non mi posso proprio lamentare. Sono ritornata da poco da un meraviglioso viaggio in Olanda e ci ritornerei al volo. Ciaoo Bea
    Questo è uno dei miei 5 post dedicati tutti all’Olanda : https://viaggiandoconbea.wordpress.com/2015/06/23/noord-holland-lolanda-dei-mulini-a-vento-e-delle-casette-verdi/

    • Reply letiziadorinzi 30 Giugno 2015 at 11:56 am

      Bello Bea! Anche l’Olanda ce l’ho nel cuore, è stato il primo viaggio itinerante in cinque! Ecco un’altra cosa che abbiamo in comune. Ho vissuto per 6 mesi in Galles, lavorando in un museo. E’ stata un’esperienza bellissima, ho girato da sola facendo autostop, mi sono gustata tutto il Sud dell’Inghilterra. E per quei luoghi partirei sempre all’istante! Un abbraccio

      • Reply Viaggiando con Bea 30 Giugno 2015 at 1:51 pm

        Uauh!! Letizia!! Non ci crederai!! Anch’io ho girato in lungo ed in largo l’isola britannica in autostop. Eravamo in tre girls, ricordo ancora i loro nomi Francesca ed Enrica, e abbiamo visto tanto spingendoci fino in Scozia. Adesso, come dice una famosa canzone della mia età adolescenziale “Non ho l’età”, per fare queste pazzie e non vorrei mai che le facessero le mie figlie. Se vuoi conoscere un po’ di più me e Silva fai un clic qui: https://viaggiandoconbea.wordpress.com/2015/06/26/borghetto-di-valeggio-sul-mincio-una-giornata-con-silva/
        e lascia un commento.
        Caro abbraccio Bea
        PS: Bacino ai tuoi bimbi 🙂

  • Reply Alessandra Granata 30 Giugno 2015 at 12:43 pm

    Leti!!!! Qui ci dobbiamo andare!!! Io mi ci perdo in quei panorami là!! Bellissimo!! …. una cosa in comune…io rincorro le piramidi di Giza da una vita e ho perso il conto delle volte che ero là a due passi!! Credo sia qualcosa di karmico 🙂
    Un mega abbraccio!!

  • Reply letiziadorinzi 30 Giugno 2015 at 1:04 pm

    Ecco Ale hai colto il punto. Sono stata a un passo da Stonehenge non so quante volte e per un motivo o per l’altro non ci sono mai stata. Cercherò di rifarmi in Bretagna a Carnac :)))
    Un bacione

  • Reply Viaggiando con Bea 4 Luglio 2015 at 2:20 pm

    So che sei impegnatissima con tre pargoli a carico ma vogliamo un po’ tutti la tua ricetta della

  • Reply Viaggiando con Bea 4 Luglio 2015 at 2:20 pm

    Felicità. Ecco la Nomination
    https://viaggiandoconbea.wordpress.com/2015/07/04/labc-della-felicita-di-la-tua/

  • Reply notellytoday 2 Novembre 2016 at 7:43 am

    Fantastico! Ci devo andare la prossima estate! Sicuramente il tuo post mi sara’ utile! Ho tre piccoli pronti all’avventura! Staremo 15 giorni! Se ti interessa l’Ungheria fai una visita al mio blog 😉

    • Reply letiziadorinzi 2 Novembre 2016 at 7:24 pm

      Ma che bello!!! Vado subito a curiosare! Grazie mille!!

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