Il Parco di Pippi Calzelunghe a Vimmerby è un luogo speciale. Forse uno dei più speciali visitati finora. Speciale e poetico, lo definirei così.
Poetico perché a Vimmerby abbiamo vissuto attimi anche intensi. Come quando il primogenito ha voluto fare la scorta di pillole Crumelius, le pastiglie che Pippi prendeva ogni giorno per restare sempre bambina.
All’Astrid Lindgrens’s World di Vimmerby, questo è il nome ufficiale del parco, abbiamo fatto la scorta di pillole che al ritorno abbiamo distribuito ai nonni con l’obbligo di pronunciare la formula magica:“Piccola pillola crumelius non farmi mai diventare grunde”. Grunde, mi raccomando, non grande, altrimenti non fa effetto.
E così tutti ci siamo strafogati di pillole Crumelius, ovvero caramelle tipo jelly bean. Uno scotto tutto sommato piacevole da pagare per avere l’immortalità, almeno fittizia.
Il parco di Pippi Calzelunghe in Svezia ci ha ispirato, lo dico con grande sincerità e lo consiglio vivamente a chiunque abbia bambini che amano la ragazzina più insolente e simpatica del mondo.
Un parco meraviglioso. Talmente bello da essere la meta di un viaggio. Quello a Vimmerby è stato il nostro terzo e ultimo appuntamento con Pippi Calzelunghe in Svezia, dopo Stoccolma e Gotland.
Sul volantino distribuito all’ìngresso troneggia una scritta “Let the children decide” accompagnata da una raccomandazione che, tradotta, dice più o meno così:
Suggeriamo che, per girare il parco, vi lasciate guidare dai bambini. Per apprezzare al meglio l’Astrid Lindgren’s World non bisogna avere fretta. La nostra speranza è che voi, gli adulti, viviate l’esperienza di questo parco attraverso gli occhi dei vostri figli. Vi auguriamo una visita rilassante e divertente!
Quattro righe che mi hanno fatto riflettere. Perché le cose da vedere, sulla carta, erano tante. E sì, avevamo a disposizione un giorno e mezzo per visitare il parco, ma volevo che non ci perdessimo nulla.
E alla fine così è stato.
Abbiamo abbandonato la cartina e ci siamo lasciati guidare dai bambini. Ci siamo divisi, abbiamo fatto i turni per accontentare tutti e tre, per far sì che ognuno vivesse un momento magico ed esclusivo con il proprio beniamino.
Perché qui tutti i personaggi della Lindgren, dai più conosciuti ai meno famosi, prendono vita. I loro ambienti sono perfettamente ricostruiti e pronti a ospitare spettacoli a tutte le ore.
E così ci immergiamo nel mondo di Emil, entriamo nel magazzino dov’è stato rinchiuso dopo aver appeso la sorella all’asta della bandiera. Per chi di sorelle ne ha due, praticamente un eroe.
Ammiriamo il castello diroccato di Ronja, la figlia del brigante, costretta dal padre Matteo a rimanere tra le mura per evitare che le creature del bosco le facessero del male.
E ovviamente non ci perdiamo nemmeno una scenetta della nostra eroina Pippi Calzelunghe.
Foto di rito, abbracci, carezze. Perfino un tentativo di dialogo miseramente fallito per ovvie incomprensioni linguistiche.
Un ricordo che, a distanza di un paio di mesi, rimane indelebile perfino per la piccola di casa che mi chiede ogni santissimo giorno di riguardare le foto e il video di una performance della monella dai capelli rossi.
Un incontro che, lo so può sembrare ridicolo, mi ha commosso. Perché mi sono immedesimata nei bambini, ho cercato di immaginare che cosa stessero provando in quel momento.
Il cuore che batte all’impazzata, le guance rosse per la vergogna e gli occhi luccicanti per l’emozione incontenibile.
Gioia allo stato puro.
Per loro, ma azzardo… forse ancora più per noi, i grandi, i fautori di questo magico incontro.
Perciò sì, se passavate da quelle parti, eravamo noi quei due scemi che si sfidavano sulle zattere, che si rinchiudevano nelle casette e che ridevano a crepapelle.
Sappiatelo.
Il parco di Pippi Calzelunghe in Svezia: consigli utili per visitare l’Astrid Lindgren’s World
Il parco di Pippi Calzelunghe in Svezia, chiamato Astrid Lindgren’s World, (in svedese Astrid Lindgrens Värld ovvero il mondo di Astrid Lindgren) si trova a Vimmerby, nella regione dello Småland, a circa 300 chilometri a sud di Stoccolma. Le cose da vedere sono tante, del resto il parco è abbastanza grande. Ci sono parchi giochi spettacolari, una mini fattoria con animali da accarezzare, un villaggio in miniatura con casette in cui giocare, la casa del gigante con sedie e tavoli enormi su cui arrampicarsi, un fiume da attraversare con le zattere e chi più ne ha più ne metta.
Oltre a tutte le attrazioni e ai vari spettacoli che sono davvero ben fatti.
Il biglietto, che ve lo dico a fare, è caro. Molto caro. In linea con questo genere di parchi, del resto.
C’è la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo per due giorni e, se le tasche e l’itinerario lo consentono, ne vale la pena. La differenza tra il biglietto di un giorno e di due giorni fino a qualche anno fa era irrisoria, ora è di più. Ma in due giorno si possono vedere le cose con più calma.
Vi elenco qui di seguito le tariffe aggiornate per l’estate 2022 (i prezzi in alta stagione validi fino al 21 agosto)
Bambini (3-14 anni): ingresso per un giorno 340 corone, per due giorni 575 corone (rispettivamente 31 e 53 euro circa)
Adulti: ingresso per un giorno 455 corone, per due giorni 770 corone (rispettivamente 42 e 72 euro)
Rispetto alla Danimarca, dove non ci siamo concessi nemmeno un pasto fuori, la Svezia è molto meno cara e il cibo è decisamente più appetibile per i bambini. Nel parco si mangia benissimo e a costi contenuti. Se poi approfittate dei buffet, potete condividere il cibo molto abbondante. Il buffet di pancake rimarrà uno degli highlights di questo viaggio.
È possibile dormire nel parco ma la spesa è eccessiva. Noi abbiamo alloggiato in un appartamento immerso in the middle of nowhere nella campagna svedese. Semplice, essenziale, pulito e con questa vista strepitosa.
Ma soprattutto a mezz’ora di strada dal parco e a dieci minuti dal fantastico safari con gli alci, davvero consigliato.
Gli orari degli spettacoli al parco di Pippi Calzelunghe sono indicati sulla cartina di ingresso. Lasciatevi guidare soltanto da quelli. Per il resto, seguite l’istinto e – se riuscite a tenere il loro passo- le creature sotto il metro.
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