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I giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano: il foliage va in scena

19 Ottobre 2017
I giardini di Castel Trauttmansdorff in autunno

La nostra fuga autunnale aveva lo scopo di ammirare l’autunno in Alto Adige. Il Lago di Braies ha superato ogni aspettativa con dei colori davvero meravigliosi. E i giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano si sono confermati come uno dei luoghi più suggestivi dove ammirare il foliage in Alto Adige.  In fondo anche la principessa Sissi era innamorata di questo luogo, non può che essere speciale.

Del resto il periodo che chiamano Indian Summer  è quello in cui la natura si accende di mille colori, il giallo, l’arancione e il rosso fanno capolino tra il verde fino a incendiare gli alberi. L’ultima scena, il climax finale di uno spettacolo avvincente, prima dell’inevitabile chiusura del sipario in inverno.

Giardini Trauttmansdorff a Merano con bambini

Statua della principessa Sissi

Con il desiderio di fare incetta di bellezza, entriamo nel parco e cerchiamo un pochino di orientarci. 12 ettari per 100 metri di dislivello, non propriamente un giardinetto. Una visita dettagliata può durare anche più di una giornata, perciò bisogna necessariamente scegliere su cosa concentrarsi, soprattutto con bambini al seguito.

Giardini Trauttmansdorff a Merano con bambini

Cartina alla mano, si parte all’esplorazione di quello che nel 2005 è stato dichiarato il parco più bello d’Italia.

I giardini Trauttmansdorff a Merano: i percorsi tematici

Il parco si suddivide in quattro aree tematiche: i giardini del sole, i boschi del mondo, i giardini acquatici e terrazzati e i paesaggi dell’Alto Adige.

Merano con bambini

In ogni sezione natura e arte formano un connubio perfetto che stupisce i visitatori, bambini compresi.

La zona più meridionale del parco ricrea un paesaggio di tipo mediterraneo, con un ulivo di 700 anni. E poi ancora fichi e melograni, la terrazza della limonaia con ogni genere di agrume.

Autunno a Merano

Fatto il pieno di Mediterraneo si passa al bosco con latifoglie e aghifoglie provenienti dall’America e dall’Asia centrale. Spettacolare il giardino giapponese e poi ancora la risaia e la piantagione di tè per compiere un viaggio virtuale intorno al mondo. Nella valle delle felci si fa un tuffo nella preistoria. I bambini rimarranno affascinati nell’ammirare un esemplare di Wollemia Nobilis, una pianta considerata ormai estinta.

Poi si passa ai giardini più europei, quelli rinascimentali con aiuole dalle forme perfettamente geometriche, scalinate e fontane. Qui sorge il laghetto delle ninfee, il cuore del parco.

Laghetto e giardini

I bambini potranno cimentarsi nel labirinto di siepi oppure ammirare tartarughe e pesci che popolano il laghetto.

L’ultima parte è quella dedicata ai paesaggi dell’Alto Adige, con il ponte delle avventure nel bosco ripariale, una delle attrazioni dei giardini che i bambini ameranno di più.

Ponte tibetano nel parco

Lasciatevi guidare dalle sensazioni, abbandonate la cartina, seguite i colori incredibili, i profumi e i suoni di quest’esperienza multisensoriale. Il tripudio dell’autunno in un parco.

Foliage autunnaleTunnel di foglie

Le attrazioni da non perdere con i bambini

Una volta che vi sarete orientati all’interno del parco e avrete capito su quali sezioni concentrarvi, individuate le attrazioni particolarmente adatte ai bambini e usatele come una sorta di fil rouge da seguire per godere al meglio dell’esperienza.

Giardini Trauttmansdorff Statue di mostriGiardini Trauttmansdorff a Merano punto di osservazione

Noi abbiamo visitato il parco in compagnia di altre famiglie e credo che, per tutti i bambini presenti, la grotta con lo show multimediale dedicato alla genesi della vita sulla Terra sia stata l’attrazione che li ha colpiti di più.

Al secondo posto, il regno sotterraneo che mostra i segreti che si nascondono nel sottosuolo (attenzione: ad alcuni bambini potrebbe fare paura).

Giardini Trauttmansdorff a Merano con bambiniGiardini Trauttmansdorff a Merano con bambiniE poi ancora l’alveare, la riproduzione di un’arnia in cui entrare per scoprire il mondo delle api, il mosaico geologico, composto da rocce da calpestare, l’installazione dei suoni del legno, la roccia sonora per sentire la propria eco, la voliera e tutti gli animali disseminati per il parco, dai pavoni ai conigli.

Giardini Trauttmansdorff a Merano con bambiniGiardini Trauttmansdorff a Merano con bambiniGiardini Trauttmansdorff a Merano con bambini

I giardini Trauttmansdorff a Merano: informazioni utili

I giardini di Castel Trauttmansdorff sono aperti tutti i giorni dal 1 aprile al 15 novembre. Chi vorrà ammirare il foliage e il tripudio dei colori autunnali potrà farlo quindi fino a metà del prossimo mese con i seguenti orari di apertura: fino al 31 ottobre dalle 9 alle 18 (ultimo ingresso ore 16.30) e dal 1 al 15 novembre dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso ore 15.30).  Il costo del biglietto  per due adulti e figli fino a 18 anni è di 30 Euro, un’offerta per famiglie davvero conveniente. Il biglietto per gli adulti costa 14 euro e per i ragazzi dai 6 ai 18 anni 11 euro. Sotto i 6 anni l’ingresso è gratuito. Esiste anche un mini-abbonamento stagionale per famiglie, cedibile e valido per tre giornate in una stagione al costo di 78 euro.

La novità di quest’anno è l’offerta Mini-famiglia, per genitori single o per un adulto che da solo viaggia con i figli. Il costo è di 16 euro per un adulto e i minori fino a 18 anni.

L’offerta tardo autunno, valida dall’1 al 15 novembre, consente l’ingresso a prezzo ridotto, 8,50 euro per gli adulti e gratis per i ragazzi fino ai 18 anni.

Acquistando il biglietto, si potrà visitare anche il Turiseum, il museo che celebra la storia del turismo alpino.

Il tempo minimo indicato per la visita è di 3 ore ma non è sufficiente. Calcolate tutta la giornata, vi assicuro che non ve ne pentirete.

Giardini Trauttmansdorff a Merano con bambiniTutto il parco di Castel Trauttmansdorff è percorribile con i passeggini ed è quindi assolutamente adatto per chi viaggia con bimbi piccoli al seguito.

Solitamente, per contenere i costi, ci spostiamo sempre muniti di pranzo al sacco, ma quando siamo stati a Castel Trauttmansdorff lo scorso anno eravamo in compagnia e abbiamo mangiato nel ristorante all’interno. I prezzi erano onesti, i piatti ottimi e c’erano i menù baby per i bambini.

Sul sito ufficiale dei giardini potete trovare altre info pratiche per organizzare la visita.

Se non avete mai visto Merano, potete abbinare ai giardini la visita della cittadina in stile liberty. Senza tralasciare le terme, un vero paradiso anche per i più piccoli. Noi ci siamo stati con il primogenito piccolissimo ed è stata un’esperienza piacevole che aveva come scopo quello di cancellare, almeno in parte, le occhiaie e la stanchezza da primipara insonne. Diciamo che più o meno le acque termali hanno sortito l’effetto sperato. Tra una poppata e un massaggio.

Buon foliage e buon relax!

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