Italia Liguria

Genova tra CrocierAcquario e botteghe storiche

16 Giugno 2016
Genova Crocieracquario

Genova non è solo acquario.

L’hashtag ufficiale #genovamorethanthis direi che le calza a pennello. Perché, ingenuamente e scioccamente, viene da  pensare che, in fondo, è solo una città portuale, con le accezioni negative del caso.

Genova_Porto

 

Invece esplorando i carrugi per un attimo ci si dimentica di essere al mare e ci si chiede come mai questo scrigno sia stato così gelosamente nascosto.

Centro storico GenovaGenova_Duomo_Centro storico

Perché si riduce una città che ha tantissimo da offrire a un – seppur spettacolare – acquario?

Genova_acquarioGenova_Acquario

Genova è un piccolo gioiello e vale la pena scoprirlo. Un intreccio di culture che se ne sta abbarbicato sulle montagne, quasi a volersi aggrappare con tutte le proprie forze pur di non cadere in mare.

Una città bellissima, con un centro storico meraviglioso, punteggiato da botteghe che sanno di altri tempi. Antichi mestieri, artigianato, spezie.

 

Barbiere_storico_GenovaBarbiere_storico_GenovaGenova_cassa_botteghe storiche

Odori forti e pungenti, quasi uno schiaffo all’olfatto, uno dei sensi che meno sappiamo utilizzare. E storie che sanno di fiaba. Come quella dei quattro fratelli svizzeri che nel 1828 hanno fondato la pasticceria Klainguti. Genova per loro doveva essere una sosta di passaggio prima di prendere il largo per una vita oltreoceano. Ma la città li ha talmente stregati che hanno deciso di stabilirsi in pianta stabile. Entrando,  troverete appeso alla parete un autografo originale di Giuseppe Verdi che si congratula per la torta Falstaff creata dai mastri pasticceri.

Genova_Pasticceria_Klainguti_Falstaff_Verdi

 

Da certi negozi è impensabile riuscire ad andarsene a mani vuote. Assaggiate un candito o un bonbon di Romanengo e le papille gustative si faranno un bel viaggio in un’altra dimensione.

 

Genova_confetteria_storica

Acquisterete un sacchettino di confetti con l’orgoglio di chi si è aggiudicato un tesoro, merce rara di questi tempi dove tutto è standardizzato e industrializzato.

Genova_centro_storicoGenova_botteghe_storiche

 

Dopo aver gironzolato per un po’, ci pensa l’aria salmastra che riempie i vicoli e rende appiccicaticcia la pelle a ricordarci, anche nelle viuzze più strette dove a far da lucernario c’è solo un minuscolo pezzettino di cielo, che il mare è lì. A due passi.

Genova_carrugi

E su “noi che siamo gente di pianura” – come cantava qualcuno –  quel mare ha un fascino unico. Ci attira come una calamita ed è proprio lì che finiamo, a far la fila per imbarcarci dal porto. Per far finta, anche solo per un pomeriggio, di essere marinai, esploratori, avventurieri.

Perché è forse dal mare che Genova mostra tutto il suo innegabile fascino. Se ne distingue il profilo, sempre più in lontananza, e ci si immedesima negli immigrati che per secoli hanno lasciato la sicurezza delle loro origini per partire all’avventura. Con la speranza di trovare un mondo migliore, un futuro più roseo per i propri figli. Storie passate che sanno maledettamente di presente. I protagonisti sono diversi ma il copione non cambia. Pensi così quando ti allontani dalla riva a bordo di un’imbarcazione, magari dopo aver visitato il Galata, il museo del mare, e aver cercato i nomi degli antenati che hanno affrontato l’oceano per una vita degna di questo nome.

Abbandoniamo i pensieri per tuffarci anima e corpo in un’avventura che straconsiglio a chi viaggia con i bambini, ma non solo: la CrocierAcquario. Un’esperienza unica in mare aperto per avvistare i cetacei nel cuore del Santuario Pelagos, l’area marina protetta che comprende le coste della Liguria, della Costa Azzurra, della Corsica e della Toscana fino alla Sardegna settentrionale.

Genova_crocieracquarioGenova_mare aperto

 

 

L’escursione dura quattro ore circa ma non lasciatevi impressionare. Vi posso assicurare che volano. L’organizzazione si tutela dicendo che gli avvistamenti non sono garantiti ma è davvero raro rimanere delusi.  Infatti dopo una manciata di minuti di navigazione veniamo subito salutati dalle stenelle, i delfini più comuni dei nostri mari, che ci accompagnano praticamente per tutta la navigazione per la gioia dei più piccoli. Dopo aver ammirato i delfini da vicino all’acquario, l’emozione di poterli vedere nel loro habitat naturale è impagabile e da sola vale il costo del biglietto.

Genova_crocieracquario_cetaceiGenova_crocieracquario_cetacei

 

E, galvanizzati dai primi avvistamenti, impugniamo il cannocchiale e aguzziamo la vista per osservare ogni increspatura sospetta dell’acqua. La barca si ferma tutte le volte che un passeggero o un membro dell’equipaggio nota qualcosa. E così rimaniamo affascinati da una razza gigante che sembra quasi volare nell’acqua e da una tartaruga di mare che si allontana velocemente non lasciandoci il tempo di una fotografia. Ci rimane il dubbio di un’ombra sospetta in lontananza. C’è chi è sicuro che si tratti di uno zifio, un cetaceo di dimensioni medio-grandi, in lontananza. Per noi ha la valenza della balena di Pinocchio, quanto basta per ritenerci più che soddisfatti dell’esperienza da lupi di mare che sicuramente ripeteremo.

Lasciamo Genova al tramonto, osservando il profilo delle barche, gettando un’ultima occhiata al suo centro storico, la grande sorpresa del nostro fine settimana.

Centro storico_Genova

 

E giurando che la prossima volta che ci torneremo forse all’Acquario nemmeno ci andremo.

Perché Genova è davvero molto di più. E merita di essere scoperta.

CrocierAcquario: informazioni utili

L’acquario offre numerosi pacchetti, tra cui la visita guidata che davvero mi sento di consigliare se siete con bambini al seguito.  Avevamo già avuto modo di visitare l’acquario in autonomia diverse volte, ma grazie alla bravissima guida abbiamo scoperto tantissime informazioni preziose. Tra le proposte c’è anche la CrocierAcquario, un modo unico per esplorare il mare. Il biglietto comprende una visita di due ore all’acquario più l’escursione in barca. Per costi e ulteriori informazioni potete cliccare qui.

Le quattro ore potrebbero scoraggiarvi se viaggiate con bambini, ma davvero – credetemi – il tempo vola. Sconsiglio l’escursione per chi ha bambini molto piccoli. Direi che l’ideale è dai 3-4 anni in su. Ricordatevi crema solare, cappellino, binocolo e… cracker o qualche snack per chi soffre di mal di mare (e sacchetti, eventualmente).

È possibile abbinare la visita all’acquario alla CrocierAcquario e fare tutto in un solo giorno anche se Genova merita sicuramente più tempo. Noi siamo davvero rimasti affascinati dal suo centro storico e dalle bellissime botteghe che lasciano letteralmente a bocca aperta. A questo sito potete trovare gli itinerari da svolgere con guida oppure in totale autonomia, guardando gli orari di apertura dei negozi.

Per chi desidera un indirizzo per pernottare a Genova, noi abbiamo soggiornato all’hotel Nologo, vicino alla stazione di Genova Brignole. L’esterno sembra un po’ anonimo ma non lasciatevi ingannare. È un hotel molto particolare, ispirato alla musica e se dovessi descriverlo userei il termine cool.  Le camere sono ampie e adatte anche per famiglie numerose (la nostra aveva sei posti letto). C’è anche una terrazza con idromassaggio. Nelle vicinanze c’è un parcheggio a pagamento per chi preferisce essere più libero e arrivare in auto.

Non mi resta che augurarvi buona avventura in quel di Genova!

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