Svezia

Svezia: consigli su come risparmiare in viaggio

24 Marzo 2018
Viaggiare con bambini piccoli

Dovremmo essere in procinto di partire per il nostro viaggio in Svezia. Condizionale d’obbligo perché quest’anno davvero la fortuna non ci ha assistito. E visto che l’ebbrezza del viaggione annullato all’ultimo momento l’abbiamo già provata tre mesi fa, non vorrei fare il bis. Sarebbe un disastro morale, emotivo e pure, diciamolo, economico.

Visto che la meta non è delle più a buon mercato. Anzi a buon mercato nei paesi del Nord Europa che amo tanto non c’è proprio nulla. Per scaramanzia non mi dilungo nel dirvi cosa vedremo, chi incontreremo, dove dormiremo, eccetera eccetera eccetera… per quello ci sarà tempo al ritorno. Oggi vorrei solo condividere un paio di dritte su come riuscire a risparmiare anche cifre abbastanza considerevoli, considerata la latitudine.

Stockholm Pass per risparmiare a Stoccolma con bambini

Primo consiglio per risparmiare. Fate lo Stockholm Pass. Se in rete troverete tantissimi post che ve lo sconsigliano, dato il costo elevato, io invece vi dico il contrario. E vi spiego subito il motivo.

Per prima cosa quando si va in una città, soprattutto con bambini al seguito, il consiglio d’oro è mai dare per scontato che la carta convenga sempre. Lo scorso anno, per esempio, se avessi comprato la Amsterdam Card ci avrei rimesso, con l’Holland Pass invece mi son tolta delle belle soddisfazioni.

L’unico modo per verificare se la carta rappresenta per voi un risparmio è prendere carta e penna o, se siete particolarmente tecnologici, un foglio Excel e stilare un elenco dei musei che volete vedere e un programma di base da seguire.

Se i vostri bimbi dopo un museo reclamano il parco giochi, non ha molto senso inserire quattro visite culturali al giorno. Il programma dev’essere realistico per difetto perché l’inconveniente con i compagni di viaggio sotto il metro è dietro l’angolo. Fatta la prima cernita, controllate sui siti delle varie attrazioni i prezzi interi e ridotti, fate la somma, aggiungete il costo della tessera trasporti e vi accorgete subito se la carta cumulativa conviene realmente oppure no.

Nel caso di Stoccolma ero indecisa, considerato il costo notevole della carta. Finché non ho scoperto che i titolari della carta Ikea Family (che è gratuita) beneficiano di uno sconto. L’offerta consente di acquistare lo Stockolm Pass da 3 giorni al prezzo di quello da 2. A questo punto sventolando orgogliosa la mia tesserina rossa, ho ringraziato commossa il signor Ikea e non ho più avuto dubbi. Questo è il link per poter usufruire dell’offerta, credetemi ne vale la pena. Comprende autobus e battelli gratuiti in modalità hop on hop off oltre a tantissimi ingressi, praticamente tutti quelli che abbiamo messo in programma (Junibacken escluso)

Risparmio totale: 43 euro. Non male direi.

Risparmiare sull’alloggio in Svezia con bambini

Passiamo alla voce alloggio.

Premessa. Viaggiare in cinque è davvero complicato. La classica camera da quattro non ci è consentita, per questioni di sicurezza, anche con una bambina piccola che potrebbe dormire (e di fatto dorme) nel lettone fissa.

Spesso bisogna accontentarsi della struttura che offre la sistemazione migliore, oltre alla possibilità di cancellare senza penali fino al giorno prima  (perché il malanno è dietro l’angolo).

In cinque non è fattibile partire all’avventura come facevamo in due. O meglio è fattibilissimo se avete un budget elevato. Se volete contenere i costi le cose si fanno davvero complicate. Lo smanettamento compulsivo quindi è obbligatorio. Ogni giorno controllo e vedo se si sono liberate strutture che ci offrono una sistemazione migliore al minor prezzo. Man mano che ci si avvicina alla data, i prezzi dell’invenduto calano anche di parecchio. E così può capitare che una struttura che tenevi d’occhio da un po’ ribassi i prezzi di non pochi euro. A quel punto clicchi e prenoti definitivamente. Felice e contenta di aver risparmiato, udite udite, 300 euro.

In Svezia ho risparmiato anche contattando direttamente la struttura. La differenza con Booking in caso è stata quasi di 50 euro, non pochi. Lo so, è praticamente un lavoro stare dietro a tutto. Ma prendetevi la briga di scrivere sempre una mail alle strutture in cui pensate di soggiornare. Potreste rimanere piacevolmente sorpresi.

Noi non ne abbiamo usufruito perché con i bambini piccoli preferiamo non dormire in hotel ma avere un appartamento a disposizione. Ma nel caso vi interessi lo Stockolm pass, sempre per i titolari della tessera Ikea Family, dà diritto a usufruire di un’ottima offerta presso gli Scandic Hotel. Tre notti al prezzo di due. Il link da cui prenotare è questo.   

Il seggiolino dell’auto

Last but not least in questa carrellata di consigli su come risparmiare in Svezia: il seggiolino dell’auto.

Ora, qualcuno mi dovrà spiegare perché il noleggio dei seggiolini dell’auto ha prezzi allucinanti.

Dovrebbe essere gratuito. Tante campagne per la sicurezza in auto e poi il costo di un seggiolino per due settimane supera quasi quello della macchina. Assurdo.

 

Le alzatine ormai ci accompagnano fedeli. Certo bisogna imbarcare un bagaglio in più, ma il costo è comunque irrisorio rispetto a quello del noleggio in loco.

Un’altra soluzione è comprare direttamente il seggiolino a destinazione. Ma anche qui bisogna valutare bene la destinazione (e non ho idea di quanto possa costare un seggiolino in Svezia) e soprattutto il numero di seggiolini da acquistare.

Ryan Air mi ha tolto da ogni impiccio. Imbarco gratuito dei seggiolini. Risparmio di quasi 200 euro. Perciò non so bene come ce la caveremo con tre valigie, bagagli a mano vari, passeggino e seggiolini dell’auto ma al check-in arriveremo così.

Se siete in quel di Orio tra un paio di giorni non potrete non riconoscerci.

 

You Might Also Like

13 Comments

  • Reply Alla ricerca di Shambala 24 Luglio 2014 at 7:16 pm

    Buon viaggio e divertitevi!!! in effetti quella dei seggiolini che costano un botto non l’abbiamo mai capita neppure noi, risolvendo con alzatine comprate in loco, cos’ come i navigatori che hanno prezzi assurdi e conviene di più comprarseli nel paese dove si va (fu così che abbimo 3 navigatori di troppo in casa ). Buona Svezia alla family!

  • Reply letiziadorinzi 24 Luglio 2014 at 7:25 pm

    Ah ah ah!!!! Vero anche i navigatori, pure quello ficchiamo in valigia. Bisogna fare una protesta seria. Il nostro ontheroad sarà sicuramente meno lungo del vostro ma spero di vedere anch’io qualche paesaggio mozzafiato. Un abbraccione

    • Reply Alla ricerca di Shambala 24 Luglio 2014 at 8:31 pm

      ogni viaggio fa storia a sè 🙂 abbraccio ricambiato

  • Reply Mauro 24 Luglio 2014 at 8:38 pm

    Io ho un fantastico seggiolino gonfiabile omologato

  • Reply letiziadorinzi 25 Luglio 2014 at 12:29 am

    No Mauro ma veramente????? Sarebbe la svolta!! Ora mi informo. Grazie

  • Reply acasadiclara 25 Luglio 2014 at 7:25 am

    condivido appieno, noi siamo in quattro e anche per noi la ricerca dell’alloggio e come dico sempre “matta e disperata”. nemmeno noi andiamo all’avventura per l’alloggio: voglio essere sicura di avere un tetto sulla testa a fine giornata qualsiasi esso sia e quindi prenoto tutto da casa. poi il resto si può inventare giorno per giorno, ma il dormire deve essere sicuro. quest’estate per la danimarca mi sono arrovellata su mille siti diversi e alla fine ho prenotato: ostelli tedeschi sul sito dedicato, ostelli danesi un po’ sul loro sito un po’ su hostelling international, un albergo su expedia, un b&B su booking, un appartamento su airbnb e un appartamento su homelidays, per finire una specie di ostello di una catena che non avevo mai visto (JUFA) in baviera. che dire incrociamo le dita e viaaaaaa si parte!!!! buon viaggio a tutti!!!!

    • Reply letiziadorinzi 25 Luglio 2014 at 7:47 am

      Brasile Clara vedrai che sarà meraviglioso!!!! Anche noi appartamento a Stoccolma su airbnb, quello senza recensioni, speriamo in bene. Poi una serie di ostelli, in 13 notti dormiamo in 9 posti. Requisito fondamentale: cucina. Primo per il risparmio, secondo perché dopo che sto in giro tutto il giorno e corro dietro alla piccola di casa l’ultima cosa che voglio è uscire a cercare un posto dove mangiare! Buona vacanza anche a te! Un abbraccio

  • Reply Monica 25 Luglio 2014 at 7:32 am

    Letizia, ma allora andate!!!!! Che bello…. Buon viaggio!

    • Reply letiziadorinzi 25 Luglio 2014 at 7:49 am

      Sì Monica dovremmo farcela! Abbiamo ancora lo spauracchio varicella perché se dovesse venire alla piccola, visto che è stata a contatto con bimbi che l’hanno presa, non ci imbarcano… Ma sono talmente disperata e desiderosa di andarmene che potrei metterle il fondotinta!!!!! Un abbraccio

      • Reply elisabetta 25 Luglio 2014 at 10:38 am

        ciao letizia …. fai attenzione agli imbarchi gratuiti di ryan air perchè le regole sono cambiate da 20 gg …. e i diversi aeroporti li interpretano in modo differente … non vi è chiarezza . a noi è capitato in occasione del viaggio di 15 gg fà … chiedendo direttamente a Orio tramite una cugina che vi lavora ci hanno confermato il passeggino gratuito oltre i bagagli a mano …. all’ aeroporto di ritorno non erano dello stesso avviso dati i 2 anni superati della bambina ….. ma siccome non erano sicuri neppure loro hanno lasciato perdere ….

  • Reply letiziadorinzi 25 Luglio 2014 at 12:46 pm

    Cavolo! Grazie mille Elisabetta! La piccola ha meno di due anni ma a questo punto mi stampo la normativa e me la porto! Grazie mille davvero!

  • Leave a Reply

    Accetti i cookies?
    Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
    Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy