In Danimarca ho lasciato un pezzo di cuore. E precisamente è rimasto qui, sepolto nella sabbia insieme al faro di Rubjerg Knude a Lønstrup.
Per ogni viaggio ci sono immagini che restano impresse nella mente a distanza di anni. Le strade immerse nel deserto australiano, i 10 leoni immortalati mentre camminavano in fila indiana in Tanzania, le piramidi d’Egitto al tramonto, lo skyline di New York sotto la neve.
Per quanto riguarda la Danimarca la foto è senza alcun dubbio questa.
Perché questo luogo speciale racchiude il senso del mio essere in viaggio.
Perché qui su questa duna, quasi alla fine del nostro viaggio on the road in Danimarca, quello itinerante in cui cambi casa ogni due giorni, mi sono commossa. Perché qui ho ritrovato un indescrivibile senso di pace, di felicità e di completezza. Dopo notti insonni, due gravidanze ravvicinate di cui una un po’ complicata, la difficoltà di gestire due bambini con un anno di differenza, finalmente ritrovavo la mia essenza.
La Danimarca ci ha aiutato molto, del resto è una meta facile per chi viaggia con i bambini, anche piccolissimi. Castelli, fattorie, vichinghi, fiabe di Andersen, dune da scalare, Legoland… serve altro? Due settimane non sono bastate per visitare un paese relativamente piccolo in cui so per certo che torneremo.
Anche perché qui, sdraiata su quelle dune con un faro spettacolare alle spalle e il mare davanti agli occhi, sola con la mia famiglia, lontana da tutto e da tutti, ci sarei rimasta per sempre.
Lo Jutland settentrionale: la Danimarca più bella
Se mi chiedessero dove vorrei tornare in Danimarca, penso che risponderei a Nord, su su su, in cima allo Jutland.
Prima tappa: Skagen, la cittadina più a Nord della Danimarca.
Qui c’è Grenen, la lingua di terra all’estremità della quale si uniscono le acque del Mar Baltico e del Mare del Nord. Il sole è caldo, il cielo è terso, decidiamo di fare un picnic sulla spiaggia e di goderci un po’ il mare.
Nel pomeriggio ci attendono le spettacolari e altissime dune di sabbia di Rabjerg Mile. Via le scarpe, è d’obbligo arrampicarsi e scivolare sulla sabbia fino al tramonto.
È giugno, non è stagione turistica, solo noi, un paio di persone e sabbia all’orizzonte.
Per un attimo mi sembra di essere in mezzo a un deserto. È un momento davvero emozionante, di comunione con la natura.
Stanchi ma felici torniamo alla fattoria dove alloggiamo, la nostra casa di questa avventura nordica. Ci accoglie una signora gentilissima che con un sorriso ci annuncia che sono appena nati i caprettini. I bimbi sono in estasi e i poveri caprettini non hanno un momento di pace.
E la giornata lunghissima con il sole che tramonta alle dieci di sera finisce così, in questo posto in the middle of nowhere, con una tazza di latte caldo appena munto.
Il faro sommerso dalla sabbia in Danimarca: un luogo unico
Il giorno seguente la padrona della nostra splendida fattoria in Danimarca ci consiglia una visita a Lønstrup, un villaggio di pescatori molto caratteristico. Qui c’è un altro paradiso naturale davvero suggestivo.
Non sappiamo cosa aspettarci. In un inglese un po’ stentato, ci fa capire che dobbiamo andarci assolutamente perché è una meraviglia. La guida della Lonely Planet datata 2008 che abbiamo portato con noi in viaggio non cita Lønstrup. Decidiamo comunque di fidarci della signora della fattoria e capitiamo per caso e con immenso stupore davanti al bellissimo faro nella sabbia di Rubjerg Knude a Lønstrup, uno dei simboli della Danimarca. Ed è davvero amore a prima vista.
Ancora una volta ci arrampichiamo sulla sabbia e ci sediamo in cima alle dune ad ammirare il mare.
I bambini corrono felici, noi ci rilassiamo, riusciamo perfino a chiacchierare per un tempo ragionevole.
Il faro sommerso dalla sabbia in Danimarca è ancora un luogo sconosciuto, siamo quasi soli ad ammirarlo ed è un’emozione davvero grande di cui ho raccontato anche qui.
Rimaniamo in questo luogo unico per un tempo indefinito. A contemplare quella visione che si appiccica ai nostri occhi e che non potremo mai dimenticare.
L’ultima tappa prima di tornare alla civiltà è il Nordsøen Oceanarium di Hirtshals. Abbiamo da poco visitato l’acquario di Genova e ovviamente temiamo il confronto. Ma per i bambini sembra non esserci differenza!
Nei loro occhi c’è lo stesso stupore, la stessa meraviglia!
L’acquario è piccolo ma ben gestito. Ci sono tavolini con pastelli e fogli per colorare disseminati ovunque, ai bambini viene consegnato un passaporto del mare da timbrare in ogni stanza e a fine visita c’è un parco giochi all’aperto davvero originale: uno scivolo incastonato in una balena di legno gigante e un faro in legno in cui nascondersi e su cui arrampicarsi.
Lasciamo il Nord che ci ha letteralmente stregati, abbiamo il cuore traboccante di felicità e i bambini ci strappano la promessa di tornare un giorno a trovare i conigli della fattoria.
Ci toccherà accontentarli. E tornare ad ammirare il faro nella sabbia. Perché sì, ne siamo certi, con questa parte dello Jutland è stato solo un arrivederci.
21 Comments
… oltre a tutto il resto: ottima fotoreporter freelance!!!
Ecco, già ce l’avevo in mente e poi tu mi fai questo post! Ora mi spieghi come faccio a non fare il possibile per passare di là? Bravissima e bellissimo, da strappare il cuore!! <3
Ma grazie!!! A me quelle dune sono piaciute tantissimo, certo non sono come la grande duna di Pilat ma l’effetto deserto è garantito! <3
E non vedo l'ora di leggere le tue impressioni!!!!
bel viaggio!! grazie mille per gli spunti!!
Ma grazie mille a te!!!! In effetti la Danimarca settentrionale è splendida!
La foto del faro era molto bella. Io ho dormito dentro un fato a Stora Karlso, isoletta vicino all’isola di Gotland in Svezia!!
Che meraviglia!!! Dormire in un faro è uno dei miei sogni. E Gotland è in programma, Pippi Calzelunghe ci chiama!
vedrai ti piacerà…e mi raccomando vai a Stora Karlso!!
Me lo segno di sicuro e grazie del consiglio!!!
Non ci crederai ma alla fine di va davvero in Svezia quest’anno e … Pare ci sia posto nel faro! Attendo conferma. Poi ti diró. Grazie per la dritta 🙂
mitica!! Mi raccomando fammi sapere…come ti invidio!!
Certo che ti faccio sapere… e ancora grazie!
noi andiamo quest’estate. wowo non vedo l’ora ciao!!!
Che meraviglia!!!! Io in Danimarca ho lasciato un pezzo di cuore! Sarà un bellissimo viaggio vedrai
Accidenti se ti avessi letta prima… Saresti stata un’ottima guida! Un piacere conoscere il tuo blog.
Torno presto!
Grazie anch’io adesso che ti ho scoperta non ti mollo mica eh 🙂
Sono appena tornata da una splendida vacanza in Danimarca, noi abbiamo viaggiato in 4, ma l’incipit del tuo post è esattamente quello che avrei voluto scrivere: il primo vero viaggio di famiglia, la Danimarca è una scelta azzeccata, viaggio godibile anche per i bambini, il faro sepolto che è un posto davvero magico… Insomma meraviglioso, ripartirei in questo istante e anche io sono sicura che in Danimaca ritornerò.
Che bello Maria!!!! Anche a me la Danimarca ha lasciato un ricordo davvero magico e non vedo l’ora di poterci tornare!!!!! Un abbraccio